Bere tè verde ogni giorno: cosa accade davvero al corpo tra metabolismo, energia e rischi nascosti

Bere tè verde ogni giorno: cosa accade davvero al corpo tra metabolismo, energia e rischi nascosti

Chiara Perrone

Novembre 25, 2025

Camellia sinensis, coltivata da secoli in aree come l’India e, più recentemente, anche nel Caucaso. Chi la sceglie lo fa per gusto, ma sempre più spesso anche per i possibili effetti sul benessere. Prima di trasformare il bicchiere in abitudine quotidiana, però, c’è una regola pratica: parlarne con il proprio medico, soprattutto se si hanno condizioni di salute pregresse o terapie in corso.

Benefici reali sul metabolismo

metabolismo. Non esiste una pozione che “accende” il dispendio calorico da sola: servono uno stile di vita che includa movimento regolare, almeno trenta minuti di attività al giorno, e un sonno adeguato. Inserito in questo contesto, il tè verde può però offrire un contributo misurabile. La responsabilità è in larga parte della caffeina e delle catechine, in particolare l’EGCG, composti che possono favorire la termogenesi, cioè un leggero aumento della combustione calorica per produrre calore.

Bere tè verde ogni giorno: cosa accade davvero al corpo tra metabolismo, energia e rischi nascosti
Bere tè verde ogni giorno: cosa accade davvero al corpo tra metabolismo, energia e rischi nascosti – erboristeriajacaranda.it

Pressione, rischi e precauzioni

pressione sanguigna. Ricerche, tra cui uno studio condotto da ricercatori dell’Università di Padova pubblicato sull’American Journal of Hypertension, indicano che alcuni componenti agiscono a livello dell’endotelio, la sottile struttura che riveste i vasi. Proteggendo l’ossido nitrico, molecola che favorisce il rilassamento vascolare, il tè può contribuire a mantenere un flusso più regolare e valori pressori più stabili: non è una cura, ma un elemento di supporto nella prevenzione.

caffeina presente nel tè è inferiore rispetto al caffè, ma può creare problemi in chi è sensibile: insonnia, agitazione o peggioramento dell’ansia sono segnalati di frequente. Estratti altamente concentrati, spesso usati in integratori, sono stati messi in relazione con effetti su tiroide e fegato in casi di abuso; qui la parola chiave è moderazione. Un aspetto che sfugge a chi vive in città è la facilità con cui si passa dall’infuso a prodotti ad alta concentrazione, venduti come “potenti”: prima di adottare un uso quotidiano prolungato, confrontarsi con un professionista rimane la scelta più prudente. Molti italiani che integrano il tè verde nella routine quotidiana lo fanno come piccolo sostegno, non come sostituto di cure o stili di vita consolidati.

Un dettaglio conclusivo: inserire il tè verde nella giornata può essere una scelta sensata se accompagnata da attività fisica, sonno regolare e controllo medico quando necessario — ed è proprio questa integrazione pratica che molti osservano nelle proprie abitudini di benessere.

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