Questi 6 tagli di capelli fanno apparire il viso più segnato: ecco come riconoscerli subito

Questi 6 tagli di capelli fanno apparire il viso più segnato: ecco come riconoscerli subito

Chiara Perrone

Novembre 25, 2025

Davanti allo specchio, basta un dettaglio: una riga troppo netta, una ciocca che aderisce al volto e l’immagine sembra automaticamente più anziana. Sono le stesse persone che, entrando in un salone in città, chiedono semplicemente “accorciare un po’” senza sapere che il taglio può modificare l’età percepita più di qualsiasi crema. I capelli sono la cornice del volto e possono mettere in risalto rughe, affaticamento o, al contrario, creare un effetto più luminoso e giovanile.

Questo articolo spiega quali sono i tagli che tendono ad invecchiare e perché funzionano così: non si tratta di moda, ma di proporzioni, volumi e linee. La regola principale che emerge dal confronto con parrucchieri e addetti ai lavori in Italia è semplice: evitare formule troppo rigide o piatte su visi che hanno perso pienezza. Un dettaglio che molti sottovalutano è che lo stesso taglio può ringiovanire o invecchiare a seconda della texture dei capelli e del posizionamento della riga.

Perché alcuni tagli invecchiano il viso

Alla base del problema ci sono tre elementi chiave: volume, linea e proporzione. I tagli che aderiscono al volto senza movimento accentuano l’attenzione su zone come guance e contorni, dove i segni del tempo diventano più visibili. Un effetto simile lo provocano le geometrie nette: spigolature e caschetti troppo squadrati creano un “casco” che irrigidisce i lineamenti.

La riga al centro, oggi molto diffusa, amplifica la simmetria e tende a snellire otticamente il volto. Questo può risultare controproducente su chi ha capelli fini o una perdita di volume naturale, perché fa sembrare il volto più allungato e meno pieno. Per questo motivo i parrucchieri raccomandano spesso di preferire una riga laterale o spostata.

Un altro aspetto che emerge nei saloni del Nord e del Centro Italia è la relazione tra lunghezza e peso: i capelli lunghi e privi di scalature finiscono per appesantire, specialmente se sono lisci. Un micro-accorgimento pratico, detto da diversi tecnici del settore, è che uno scalato leggero restituisce dinamismo e distoglie lo sguardo dai piccoli inestetismi.

I sei tagli che appesantiscono e perché

Primo: i capelli lunghi e piatti. Quando la chioma è troppo lunga e senza strati, aderisce alle guance e mette in evidenza segni e rilassamento cutaneo. Secondo: il bob squadrato. La versione geometrica del caschetto crea l’effetto casco e irrigidisce i lineamenti, invece di valorizzarli.

Terzo: il long bob pari senza volume. È una scelta che sembra pratica ma, se lasciata piatta, produce lo stesso problema dei capelli lunghi: appesantisce il volto. Quarto: la riga al centro su capelli fini e lisci. Anche se è un trend, in questi casi accentua la simmetria e sottrae pienezza.

Quinto: la frangia corta e bombata. Una frangia troppo piena o corta può chiudere lo sguardo e rendere l’immagine più dura. Sesto: i tagli senza scalature su chiome sottili. Manca movimento e ogni segno diventa più visibile. Un fenomeno che in molte città italiane si nota spesso è la combinazione di riga centrale e capelli senza volume: il risultato è un aspetto più serio e meno fresco.

Come scegliere taglio e volume per un aspetto più giovane

La strada più sicura è chiedere un taglio che aggiunga movimento e leggerezza: scalature leggere, ciocche sfumate e texture che creino volume. Il bob scalato o lo shag moderno funzionano perché spezzano la linea e distolgono l’attenzione dai segni del tempo. Anche una frangia a tendina o sfilata è spesso preferibile alla frangia piena: incornicia senza chiudere lo sguardo.

Questi 6 tagli di capelli fanno apparire il viso più segnato: ecco come riconoscerli subito
Il taglio geometrico e il colore acceso non accennano ad un viso “segnato”, al contrario lo valorizzano con un look moderno e giovanile. – erboristeriajacaranda.it

Onde e ricci restano alleati efficaci: aggiungono corpo e rendono il volto più dinamico. Se non si vuole rinunciare alla lunghezza, il consiglio pratico è introdurre scalature sulle punte e lavorare la piega per generare volume. Un dettaglio che sfugge a chi vive in città è che il colore può aiutare: riflessi leggeri e contrasti morbidi danno profondità e attenuano l’effetto di una riga centrale troppo netta.

Infine, il consiglio ripetuto da chi lavora nei saloni italiani: valutare il taglio in base alla texture dei capelli e alla forma del volto, non solo alla moda. Un parrucchiere esperto sa trasformare un taglio apparentemente “giovane” in qualcosa che valorizzi davvero — e molti clienti lo scoprono solo dopo aver provato una riga laterale o qualche scalatura in più.

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